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Età di eruzione dei denti del giudizio

Gli ultimi denti dell’arcata inferiore e superiore sono chiamati denti del giudizio, terzi molari oppure ottavi perché sono l’ottavo dente di ogni emiarcata. Erompono in tarda età, tra i 18 ed i 30 anni, per questo vengono detti denti del giudizio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quanti sono i denti del giudizio?

Non si può dare una risposta precisa. Ci sono solitamente quattro denti del giudizio in tutto, uno per ogni emiarcata; succede però talvolta che ne compaia qualcuno in più (iperdonzia) o qualcuno in meno (ipodonzia). Quando ce ne sono più di quattro è sempre meglio estrarre denti del giudizio.

Posizioni anomale dei denti del giudizio

I denti del giudizio poiché nascono per ultimi alcune volte non trovano lo spazio giusto e per questo erompono in posizioni anomale (denti del giudizio storti) o addirittura sono completamenti inclusi nell’osso e possono essere individuate solo attraverso una radiografia panoramica (OPT).

 

Denti del giudizio sintomi

Male dente del giudizio. I sintomi del dente del giudizio sono molto chiari. Iniziano con un lieve dolore alla gengiva che inizia a gonfiarsi a tal punto da schiacciarsela tra i denti. Il gonfiore può aumentare fino a modificare il profilo del volto. Questa sintomatologia può anche essere accompagnata da febbre e mal di testa (denti del giudizio e mal di testa).

Ascesso del dente del giudizio

A causa della posizione anomala dei denti del giudizio questi sono difficilmente raggiungibili da qualsiasi tipo di spazzolino per cui facilmente si formano degli ascessi che devono essere temporaneamente curati con terapia farmacologica. Per la soluzione definitiva si deve procedere, a guarigione avvenuta dell’ascesso, all’estrazione del terzo molare.

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Perché nascono i terzi molari?

E’ noto a tutti che i denti del giudizio siano del tutto inutili ai fini della masticazione quindi ci si chiede perché nascono? Un tempo gli uomini primitivi avevano le ossa della mascella più grandi rispetto alle nostre in quanto, dovendo masticare cibi più duri, avevano bisogno di muscoli masticatori più possenti e di un numero più elevato di denti molari. Con il tempo i cibi si sono iniziati a cuocere e sono diventati più morbidi l’evoluzione della specie umana, pertanto, ha portato ad aumentare le ossa del cranio, per fare posto a più materia grigia, e a diminuire il volume delle ossa mascellari. Di conseguenza il numero di denti molari è diminuito.Fra qualche secolo (molti) i denti del giudizio, probabilmente, non ci saranno più.

Quando devono essere estratti?

Non sempre i denti del giudizio hanno la necessità di essere estratti, possono aver trovato lo spazio giusto e rimanere nella loro sede perfettamente allineati senza dare alcun tipo di problema. Tuttavia ci sono dei casi in cui necessitano di estrazione, vediamo quando:

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Quando sono parzialmente erotti

In tale circostanza si crea un infiammazione della gengiva detta disodontiasi o pericoronarite a causa dell’inevitabile accumulo di residui alimentari. La carie per via della difficoltà di detersione è sempre in agguato e minaccia non solo lo stesso dente del giudizio, ma anche gli altri molari come si evince da questa radiografia.

 

 

Quando sono parzialmente erotti e inclinati

In questo caso oltre a dare infiammazioni e ascessi potrebbero cariare il penultimo molare

 

Quando creano problemi parodontali

Talvolta a causa dell’accumulo di cibo si possono creare dei problemi parodontali al molare vicino (secondo molare) difficilmente trattabili.

L’estrazione dente del giudizio favorisce l’autodetersione e lo spazzolamento dei denti per cui determina sempre un miglioramento della parodontite quando questa è presente.

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Quando sono cariati

E’ davvero difficile e sicuramente inutile curare un dente che non ha alcuna utilità

 

Quando ci sono ascessi

In presenza di ascessi soprattutto quando si ripetono con una certa frequenza i denti del giudizio vanno estratti. Un ascesso di un dente del giudizio non curato può comportare alcune conseguenze importanti come: ascesso cerebrale, ascesso sottomandibolare, anestesia del nervo alveolare inferiore, fistola cutanea, trisma (le mandibole si serrano e non si aprono) e febbre.

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Quando abbiamo la necessita di mettere un apparecchio ortodontico

I denti del giudizio possono creare delle forze sugli altri denti così importanti che in alcuni casi possono contrastare le forze ortodontiche esercitate da un apparecchio ortodontico.

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Posso evitare l’estrazione dente giudizio?

In alcuni casi quando la la gengiva che sta intorno ad un dente del giudizio è molto gonfia oltre all’estrazione, con l’anestesia, si può asportare la gengiva infiammata ed in eccesso (gengivectomia) utilizzando il LASER


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A quale età dovrebbero essere rimossi i denti del giudizio?

Non c’è un’età indicativa precisa in cui estrarre il dente del giudizio.
In genere se da problemi è preferibile toglierlo il prima possibile. In alcuni casi è possibile e soprattutto è molto più semplice togliere il dente del giudizio primi che si formi completamente (germectomia).

Intervento di estrazione dentale

L’intervento dente del giudizio è un’operazione più semplice di quanto si possa immaginare. Si tratta di un intervento uguale all’estrazione di denti normali; presentano qualche difficoltà in più perché si trovano nelle zone posteriori della bocca e alcune volte sono storti e parzialmente inclusi nell’osso. In questi casi l’estrazione prevede anche la separazione delle radici e la rimozione di un po’ di osso. Quando i terzi molari si trovano in prossimità di alcuni nervi l’attenzione del dentista dovrà essere maggiore ma questo non rende l’operazione dente del giudizio impossibile o pericolosa.

E’ doloroso estrarre i denti del giudizio?

L’estrazione dei denti del giudizio è ormai diventato un intervento di routine. Non si sente dolore in quanto viene eseguito in anestesia locale.

Oggi le tecniche anestesiologiche sono così evolute che consentono di operare in tutta sicurezza e tranquillità.

Dopo l’estrazione, possono verificarsi leggero gonfiore e dolore, che fanno parte del normale processo di guarigione e che possono essere tenuti sotto controllo con antibiotici e antidolorifici.

Le 10 cose da NON FARE dopo l’estrazione del dente 

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  1. Non sciacquarsi la bocca per le prime 8-12 ore dopo l’estrazione.

  2. Non assumere bevande o cibi caldi.

  3. Non fumare per i primi 2-3 giorni successivi all’estrazione.

  4. Non masticare gomme per una settimana dopo l’estrazione.

  5. Non assumere farmaci contenenti acido acetilsalicilico (Aspirina) che potrebbero interferire con la coagulazione.

  6. Non spazzolare i denti in quella zona per almeno una settimana In caso di estrazioni complicate.

  7. Non praticare attività sportiva o attività fisiche pesanti per i primi 2 o 3 giorni successivi all’estrazione.

  8. Dormire con la testa sollevata da più cuscini aiuta a ridurre il sanguinamento ed il gonfiore.

  9. La dieta ideale dopo l’estrazione è costituita da cibi freddi, soffici e molti liquidi.

  10. Un adeguato riposo, nei giorni successivi l’estrazione, favorisce una rapida guarigione.

Quanto costa estrarre un dente del giudizio?

Le tariffe dell’estrazione di un dente del giudizio sono molto variabili e dipendono

dal grado di difficoltà in genere oscillano dalle 150 alle 600 euro.

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