dR. MATTEO CAMBRIA
ESPERTO IN
tERAPIA DEL DOLORE CRANIO FACcIALE
Dove ricevo:
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Furnari
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Messina
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Milazzo
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Falcone
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Catania Solo su appuntamento
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Milano Solo su appuntamento
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Roma Solo su appuntamento
Eh, sì, tutti son buoni a farsi forti al dolore degli altri, eccetto chi lo deve sopportare.
Numero unico prenotazione consulenza
094181809 3292234126
Dott. Matteo Cambria
Il Dott. Matteo Cambria opera come odontoiatra a Furnari e come consulente in tutta la provincia di Messina, Reggio Calabria, Roma e Milano. Nato nel 1988, consegue la maturità a Barcellona P.G nel 2007.Si laurea a Messina con il massimo dei voti 110Lode/110 in odontoiatria e P.D. nel 2012 si abilita alla professione medica a Messina. Iscritto all'Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri Messina con il numero 815.
Corsi post-laurea:
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Corso di Perfezionamento in Gnatologia
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Corso di Perfezionamento in protesi fissa
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Corso di Perfezionamento in protesi mobile
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Corso di Perfezionamento in Endodonzia e Chirurgia Endodontica con il Dott. Angelo Lizio
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Corso di Perfezionamento in Parodontologia con docenti dell'Università di Messina Corso BLSD-D
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Corso di perfezionamento in terapia del dolore
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Corso di perfezionamento in nevralgie Cranio-Faciali
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Corso di perfezionamento in sindrome delle apnee notturne
Attestati di frequenza di circa un centinaio di corsi di aggiornamento in tutti i campi dell'odontoiatra e della stomatologia.
Incarichi e docenze:
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Relatore a congressi e serate culturali in tutta Italia.
Numero unico prenotazione consulenza
094181809 - 3292234126
Con la definizione di dolore facciale si fa riferimento a una manifestazione dolorosa prolungata in qualsiasi parte del volto, compresi bocca, occhi, orecchie.
Generalmente il dolore facciale è associato a mal di testa, in particolare a emicrania, ma può essere causato da traumi e da altre condizioni come infezioni orali, ulcere, sinusite, infiammazione del nervo trigemino, provocati anche da bruschi colpi di freddo.
Quali malattie si possono associare al dolore facciale?
✔️ Nevralgia trigeminale
✔️ Artrite
✔️Artrosi
✔️ Bruxismo
✔️ Disordine o disfunzione temporo mandibolare
✔️ Infezione da Herpes Zoster
✔️ Sindrome Post Chirurgica
✔️ Dolore Cervicale / Sinusite
NEVRALGIE FACCIALI ATIPICHE - DOLORE ORO FACCIALE
Il dolore nella regione orale e facciale ha un impatto molto significativo dal punto di vista biopsicosociale; essa presenta un’incidenza nella popolazione generale tra il 17-26%; il 7-11% della popolazione presenta una sintomatologia dolorosa con andamento cronico. Il dolore orofacciale, oltre che di origine odontogena, può essere causato da varie condizioni che possono riguardare strutture limitrofe o distanti dal cavo orale, di origine muscolo-scheletrica, neurologica e vascolare (Renton 2012). Le zone interessate sono: – apparato muscolo ligamentoso/tessuti molli (dolore all’ATM da varie cause, artromialgia facciale, dolore mio-fasciale, dolore facciale atipico/ dolore orofacciale idiopatico, patologie delle ghiandole salivari, neurite del nervo ottico bruciore della bocca, candidosi, tumori benigni e maligni, patologie dei seni, del nasofaringe, del sistema nervoso centrale, etc)apparato dento-alveolare (patologie della dentina, del parodonto, sinusite mascellare,odontalgia atipica, etc) – apparato neurologico/vascolare (nevralgia trigeminale, nevralgia glossofaringea, cefalea ricorrente, nevralgia post erpetica, arterite craniale, nevralgia pre-trigeminale, cefalea neuralgiforme di breve durata, etc.)
Le zone interessate sono: - apparato muscolo ligamentoso/tessuti molli (dolore all’ATM da varie cause, artromialgia facciale, dolore mio-fasciale, dolore facciale atipico/ dolore orofacciale idiopatico, patologie delle ghiandole salivari, neurite del nervo ottico bruciore della bocca, candidosi, tumori benigni e maligni, patologie dei seni, del nasofaringe, del sistema nervoso centrale, etc) apparato dento-alveolare (patologie della dentina, del parodonto, sinusite mascellare,odontalgia atipica, etc) - apparato neurologico/vascolare (nevralgia trigeminale, nevralgia glossofaringea, cefalea ricorrente, nevralgia post erpetica, arterite craniale, nevralgia pre-trigeminale, cefalea neuralgiforme di breve durata, etc.)
La diagnosi differenziale del dolore oro-facciale richiede conoscenza, esperienza e abilità, soprattutto nel condurre l’indagine anamnestica del paziente.
Per la valutazione del dolore sono importanti la cronologia, l’intensità, la localizzazione, la durata, la qualità, la frequenza, i fattori precipitananti e quelli che creano sollievo, nonchè segni e sintomi associati. I fattori di rischio per la cronicizzazione del dolore orofacciale cronico sono: dolore diffuso, sesso femminile, età e fattori psicologici. In particolare tutti gli stati dolorosi, anche se in altri distretti corporei, presentano comorbidità con il dolore orofacciale. Per il dentista generico si pone quindi il problema della diagnosi differenziale. Per tale motivo si suggerisce che, in caso di sospetto clinico di dolore cronico poco riferibile ad un comune disordine temporomandibolare, sia opportuno, dopo aver ottenuto il controllo del dolore acuto eventualmente presente, il coinvolgimento di clinici e specialisti che permetta una diagnosi precisa ed un trattamento opportuno.
In fase di diagnosi il dolore orofacciale di pertinenza gnatologica coinvolge molte patologie che necessitano i competenze al di fuori di quelle abituali della odontoiatria di base. Il dentista è quindi spesso chiamato a collaborare con altri specialisti. Ciò è tanto più vero quanto più il dolore è cronicizzato. Obiettivo prioritario deve essere, comunque, il controllo del dolore e limitare il più possibile la insorgenza di dolore cronico. Molto utile fare diagnosi differenziale con dolori mascellari e odontogeni di origine muscolare da punti trigger. La Diagnosi di nevralgia secondaria si esegue con applicazione di TENS trigeminale a bassa frequenza per rilassare la muscolatura masticatoria in modo da poter valutare nell’immediato la capacità di risoluzione del dolore oltre alle manovre cliniche di palpazione dei muscoli satellite.
Laserterapia Antalgica
LaLaserterapia Antalgica è una metodica utilizzata in medicina per trattare disturbi dolorosi, sfruttando il fascio di luce caratteristico del Laser, che colpendo e interagendo con i tessuti, riesce a provocare un effetto antalgico, ovvero aiutare a ridurre il sintomo doloroso.
La Laserterapia Antalgica non è una novità in campo terapico, con l’applicazione già dagli anni 70, quando fu introdotta. Le varie case produttrici di elettromedicali anno dopo anno hanno migliorato la qualità della sorgente luminosa e la potenza, riuscendo a produrre laser che hanno una Lunghezza d’onda variabile, e sopratutto una ampia gamma di possibilità terapeutiche in grado di migliorare il sintomo doloroso.
Quali sono i sintomi del disturbo dell’ATM?
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Dolore ai lati del viso, zona dell’articolazione della mascella, collo, spalle
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Disagio dentro e intorno all’orecchio
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Quando si apre o si chiude la mandibola, si sentono schiocchi, clic o rumori
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Una sensazione di stanchezza al viso
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Disagio o difficoltà durante la masticazione
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Gonfiore del viso
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Mal di testa
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Vertigini
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Ronzio nelle orecchie
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Mal di denti
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Dolore al collo
Alcuni di questi sintomi sono spesso legati ad altre problematiche. Questo rende difficile al medico non specialista diagnosticare i disturbi dell’ATM.
Se si soffre di questi sintomi è importante discutere la possibilità di problemi con l’ATM con il dentista.
In che modo la terapia laser dell’ATM aiuta?
La terapia laser dell’ATM può essere utilizzata per alleviare il disagio, il dolore, l’infiammazione e il gonfiore della mascella e dei muscoli circostanti
Molti studi scientifici evidenziano come la L.L.L.T (Low Level Laser Therapy) riduca significativamente il dolore nel breve termine, permettendo:
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un minor utilizzo di farmaci antidolorifici e miorilassanti
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una maggior efficacia delle manipolazioni o dei trattamenti di osteopati e dei fisioterapisti
La terapia dell’ATM è mirata con precisione: utilizza l’energia della luce laser per la penetrazione profonda del tessuto che circonda l’articolazione. Spesso fornisce sollievo immediato da sintomi come il mal di testa.
È importante ricordare che ciò che funziona per una persona, non sempre funziona esattamente allo stesso modo per un’altra. Per questo motivo, il trattamento dell’ATM può essere complicato.
Quando la causa è “multifattoriale” potremmo scoprire che i migliori risultati richiedono una combinazione di trattamenti come:
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Osteopatia
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Fisioterapia
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Aggiustamenti chiropratici
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Massoterapia
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Terapia cranio-mandibolare
Tuttavia bisogna considerare che il modo migliore per ricevere un trattamento adeguato, è avere una diagnosi corretta.