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  • Matteo Cambria

L’apparecchio invisibile

Cos’è l’apparecchio invisibile?



L’evoluzione della ricerca e della tecnologia negli ultimi anni si è orientata a soddisfare le esigenze estetiche della popolazione adulta e adolescente che deve sottoporsi a trattamenti ortodontici; ricordiamo che i trattamenti ortodontici sono i trattamenti dentali per raddrizzare i denti.

Tale attenzione all’estetica ha generato un nuovo concetto di ortodonzia “l’ortodonzia invisibile “ che mira a raddrizzare ed allineare i denti e risolvere malocclusioni senza ricorrere all’uso di apparecchi visibili.

Gli apparecchi invisibili più conosciuti sono gli allineatori trasparenti che sono stati introdotti negli anni novanta come alternativa agli apparecchi tradizionali cioè quelli metallici visibili. È importante però osservare che, il concetto di invisibilità, non è solo prerogativa degli allineatori mobili poiché altre tecniche ortodontiche, come la tecnica linguale e altre sono in grado di garantire ugualmente “ l’invisibilità” o il rispetto delle aspettative estetiche del paziente.

Allineatori trasparenti



La tecnica utilizza un sistema di singole mascherine trasparenti per raddrizzare gradualmente i denti. Il materiale di costruzione è il poliuretano, trasparente, quasi invisibile, che ricopre i denti delle arcate.

Ogni mascherina della serie è diversa da quella precedente in modo tale da costituire una guida per lo spostamento dei denti nella posizione desiderata e programmata attraverso uno studio computerizzato 3D.

Si applica per circa 20 ore al giorno, compresa la notte, per un periodo di due o quattro settimane prima di passare alla serie successiva. La comodità è quella di poterlo togliere per mangiare ed in altri momenti compatibilmente alle istruzioni del professionista.

I vantaggi dell’apparecchio invisibile sono:

  • invisibile

  • pratico

  • confortevole

  • efficace

  • rimovibile

  • permette una buona igiene orale.

Gli svantaggi sono solo relativi al fatto che la tecnica è utilizzabile non in tutti i casi: esistono infatti delle limitazioni come la distalizzazione e alcuni tipi di movimenti, come l’estrusione ecc. che richiedono altri tipi di soluzioni.

Ortodonzia linguale



Nel caso gli allineatori non soddisfino tutti i requisiti richiesti per la soluzione del problema la tecnica odontoiatrica linguale consente di garantire l’invisibilità del dispositivo anche se non soddisfa quella della rimovibilità in quanto si tratta di un apparecchio fisso.

La tecnica prevede che gli attacchi ortodontici vengono inseriti sul lato interno dei denti sulla parte rivolta verso la lingua, anziché sul lato esterno o frontale visibile nel sorriso. La tecnica si è molto evoluta negli ultimi tempi tantoché, oggi, si possono garantire risultati sorprendenti ed in tempi brevi.



Dove si eseguono i trattamenti ortodontici invisibili?

Il medico/odontoiatra al quale affidiamo la nostra salute e al quale diamo la nostra fiducia è il solo che possa indicare la soluzione migliore.

Come nelle altre discipline odontoiatriche nessuna delle tecniche sopra esposte ha successo se non è sapientemente gestita da un professionista competente con esperienza consolidata da una lunga casistica.

La soluzione tecnica migliore per il paziente è quella che realizza i risultati attesi, si adatta in modo più appropriato alle esigenze cliniche, alle aspettative del paziente e alla competenza/esperienza e fiducia del professionista di riferimento e del suo staff nell’applicarla. Normalmente, come in tutta l’odontoiatria il minor costo non è un buon parametro di riferimento, specialmente quando un insuccesso a poco prezzo può essere irreversibile e molto costoso.



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